Questo era il titolo del volantino che annunciava la nostra battaglia dopo che da parte dell'azienda non si intendeva tornare indietro dalla decisione scellerata di realizzare l'impianto.
E oggi finalmente possiamo ribadirlo dopo che si è conclusa la 4° conferenza dei servizi con esito negativo.
C'è il ricorso al TAR da parte dell'azienda contro l'amministrazione comunale per non aver concluso il provvedimento entra i 60 giorni e per questo chiede un indennizzo, ma certamente la centrale non sarà costruita
E oggi finalmente possiamo ribadirlo dopo che si è conclusa la 4° conferenza dei servizi con esito negativo.
C'è il ricorso al TAR da parte dell'azienda contro l'amministrazione comunale per non aver concluso il provvedimento entra i 60 giorni e per questo chiede un indennizzo, ma certamente la centrale non sarà costruita
Il comitato per prima cosa intende ringraziare tutte le persone che si sono rese disponibili a portare avanti questa giusta lotta e in particolar modo intende ringraziare tutti gli amici di altri comitati che si sono resi disponibili ad affiancarci con competenza e a non farci sentire soli. In particolar modo si intende ringraziare tutti quelli che hanno contribuito alla riuscita del nostro convegno che ha fatto crescere il consenso intorno alla nostra causa.
Come non ringraziare il il prof. Michele Corti, il dott Luigi Gasparini, l'avvocato Marzia Calzoni e il dott. Roberto Pellegrino per il loro competente contributo a sostegno della nostra iniziativa.
Questo è il comunicato stampa della segreteria del sindaco diramato appena la conclusione della conferenza dei servizi
Si è conclusa con esito negativo la Conferenza di servizi sul progetto di impianto a biogas di Costano
COMUNICATO STAMPA
Si è riunita stamani nella Sala della Consulta del palazzo
comunale la Conferenza di servizi chiamata a decidere sulla richiesta di
costruzione di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte
rinnovabile alimentata a biogas avanzata dalla Ditta Bastia Bioenergia Società
Agricola a r.l.. La Conferenza è stata convocata per
la quarta volta dal presidente geometra Giampaolo Sigismondi, che ha ottenuto
risposta ai quesiti che aveva inviato alla Regione Umbria e alla Soprintendenza
ai Beni culturali e storici dell’Umbria al termine della precedente riunione
della Conferenza (2 febbraio 2012) ritenendoli indispensabili ai fini di una
corretta procedura.
Nel frattempo è stata pubblicata la Delibera Giunta Regionale
Umbria n. 40/2012, che ha introdotto nuovi criteri, che rendono la zona
interessata dal progetto di impianto a biogas assolutamente non idonea. In
particolare ha introdotto criteri ostativi se nell’area in questione esistono
edifici classificati di valore storico ad una distanza nel raggio di 500 metri
dall’impianto. E’ stato verificato che esistono vari edifici di questo genere
ubicati all’interno dell’area ‘interdetta’: due del Comune di Bastia Umbra, uno
di Assisi e due di Bettona.
Alla luce di quanto disposto da questa delibera, che ha
modificato e aggiornato il Regolamento regionale n. 7 del 2011 applicabile anche
sai procedimenti pendenti, è stato possibile concludere la Conferenza di Servizi
con esito negativo dell’istanza. La conclusione è stata condivisa e sottoscritta
da tutti i soggetti presenti alla Conferenza, tra i quali i rappresentanti del
Comitato per la difesa dell’ambiente di Costano e il rappresentante della
Federazione regionale Verdi, con la sola eccezione del rappresentante della
Ditta Bastia Bioenergia che non ha sottoscritto il verbale. La stessa ditta ha
presentato ricorso al Tar dell’Umbria contro il Comune di Bastia per
l’accertamento della presunta illegittimità e del silenzio-rifiuto opposto
dall’Amministrazione comunale.
Bastia Umbra, 20 aprile 2012
Ufficio Stampa del Sindaco
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